E’ costituzionalmente illegittimo, in riferimento agli artt. 3, 24 e 42 Cost., dell’art. 7, comma 3, la legge, nella parte in cui non fa salvo il diritto di ipoteca iscritto a favore del creditore, non responsabile dell’ab... Leggi tutto
News
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In materia di fideiussioni bancarie, i contratti “a valle” di intese dichiarate parzialmente nulle dall’Autorità Garante, in relazione alle sole clausole contrastanti con gli artt. 2, comma 2, lett. a) della L. n. 287 del 1990 e 101 del TFUE, sono parz... Leggi tutto
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Per quanto la nullità di una pattuizione contrattuale sia rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio (cfr. Sez. U -, Sentenza n. 7294 del 22/03/2017; Cass. Sez. 2 – Sentenza n. 21243 del 09/08/2019), una indicazione circostanziata circa il concreto superame... Leggi tutto
Sentenze della Settimana
L’acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio disponibile del Comune, in quanto acquisto a titolo derivativo, non determina l’estinzione dell’ipoteca precedentemente iscritta a favore del creditore non responsabile dell’abuso. L’... Leggi tutto
“La produzione di documenti atti a dimostrare la legittimazione processuale non soggiace al divieto di produzione di nuovi documenti in appello, previsto dall’art. 345 c.p.c., ma è soggetta a decadenza solo se non effettuata entro il termine assegnato dal gi... Leggi tutto
In tema di mutuo bancario con piano di ammortamento alla francese standardizzato a tasso variabile, non si determina alcuna capitalizzazione degli interessi perché la quota di interessi di ogni rata viene egualmente calcolata, come nel mutuo a tasso fisso, sul debito re... Leggi tutto
Tornando ad analizzare il significato dell’art. 112 comma 2 lett. d secondo periodo CCII, si può ritenere che il concordato in continuità possa essere omologato (forzosamente) quando almeno una classe di creditori muniti di diritto di prelazione abbia votato in ma... Leggi tutto
In materia di indebito bancario, il correntista che intenda far valere il carattere indebito di talune poste passive – assumendo che le stesse siano il portato dell’applicazione di interessi anatocistici ovvero dell’addebito di spese, commissioni o altre voci non dovute... Leggi tutto
Provvedimenti
LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: il creditore che a dopo l’apertura della procedura abbia già incassato parte del credito dal garante ha diritto a concorrere per la parte non riscossa
In materia di ammissione al passivo di una società sottoposta a procedura di liquidazione giudiziale ex art. 121 CCII, il creditore è legittimato ad insinuare al passivo ex art.160 CCII l’importo integrale del credito vantato alla data di apertura della procedura, anche... Leggi tutto
PROCEDURA ESECUTIVA: la chiusura con distribuzione finale del ricavato non implica la cessazione della materia del contendere nelle opposizioni ancora in corso
“La chiusura della procedura esecutiva non implica automaticamente la cessazione della materia del contendere nelle opposizioni ancora in corso. Infatti, qualora una parte intraprenda un’azione volta a determinare l’arresto definitivo della procedura o, piuttosto,... Leggi tutto
MUTUO- USURA: la commissione di estinzione anticipata del finanziamento non va sommata agli interessi ai fini del superamento del “tasso soglia”
In tema di usura bancaria, ai fini del superamento del “tasso soglia” previsto dalla disciplina antiusura, non è possibile procedere alla sommatoria degli interessi con la commissione di estinzione anticipata del finanziamento, non costituendo quest’ul... Leggi tutto
CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE: gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti dal debitore
E’ opportuno precisare che gli atti di ordinaria amministrazione consentiti al debitore durante il concordato in continuità per la gestione del patrimonio, meritevoli del rango di prededucibilità concordataria, devono risultare sì necessari a consentire la continu... Leggi tutto
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO: l’uscita del denaro dal patrimonio della Banca in favore del cliente costituisce effettiva erogazione dei fondi
In materia di perfezionamento del contratto di mutuo, il Collegio ha ribadito che ai fini del perfezionamento del contratto avente natura reale, l’uscita del denaro dal patrimonio della banca mutuante e l’acquisizione dello stesso al patrimonio del mutuatari... Leggi tutto
PROCEDURA CIVILE: la legitimatio ad causam può essere verificata anche d’ufficio, in ogni stato e grado del processo
In materia di procedura civile, la legittimatio ad causam è una condizione dell’azione e costituisce espressione del principio secondo cui nessuno può far valere nel processo un diritto altrui in nome proprio fuori dei casi espressamente previsti dalla legge. La legitti... Leggi tutto
FIDEIUSSIONI SPECIFICHE: la clausola di deroga agli effetti della scadenza dell’obbligazione principale (art. 1957 c.c.) non è vessatoria
La clausola di deroga agli effetti della scadenza dell’obbligazione principale (art. 1957 c.c.), quando inserita in fideiussioni specifiche, non perde di per sé la sua validità né può essere ritenuta intrinsecamente vessatoria, diversamente da quanto avverrebbe ne... Leggi tutto
FIDEIUSSIONE BANCARIA: la deroga all’art.1957 cc non è una clausola vessatoria
La decadenza sancita dall’art. 1957 c.c. del creditore dal diritto di pretendere l’adempimento dell’obbligazione fideiussoria, per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale, può essere preventivamente rinu... Leggi tutto
IL POTERE “SANZIONATORIO” DELL’ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA 2013/11/UE: UNA PROSPETTIVA CRITICA
A cura dell’Avv. Walter Giacomo Caturano Direttore Scientifico – ExParteCreditoris.it 1. Introduzione L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), istituito presso la Banca d’Italia con Delibera CICR n. 275 del 29 luglio 2008, ai sensi dell’art. 128-bis... Leggi tutto
ESECUZIONE PER CREDITI TRIBUTARI – PPT: la cognizione relativa al contenzioso sulla pignorabilità dei beni non spetta al Giudice Tributario
In materia di esecuzione per crediti tributari, spetta alla giurisdizione del Giudice Ordinario in funzione di giudice del lavoro, e non a quella del Giudice Tributario, la cognizione relativa al contenzioso sulla pignorabilità dei beni. Questo è il principio espresso d... Leggi tutto
NOTIFICA EX ART. 60 D.P.R. N. 600/1973: in caso di indirizzo PEC non valido o inattivo, non deve essere disposto un secondo invio dell’atto decorsi (almeno) sette giorni
In caso di notifica a mezzo pec di cui all’art. 60, D.P.R. n. 600/1973, ove l’indirizzo risulti non valido o inattivo, le formalità di completamento della notifica, costituite dal deposito telematico dell’atto nell’area riservata del sito interne... Leggi tutto
CASSAZIONE E REVOCAZIONE: sul concorso tra i mezzi di impugnazione e sulle regole di coordinamento
Articolo a cura dell’avv. Paolo Calabretta, del foro di Catania L’art. 398 c.p.c., come modificato ai sensi della legge 26 novembre 1990, n. 353, consente la contemporanea pendenza del giudizio di cassazione e per revocazione avverso la medesima sentenza, c... Leggi tutto
VERIFICAZIONE DELLA SCRITTURA PRIVATA: gli artt. 216 e 217 c.p.c. non prescrivono, quale requisito di ammissibilità della relativa istanza, la produzione dell’originale
Non costituisce “nuova” produzione ai sensi dell’art. 345, 3 comma, c.p.c. il deposito in originale di documento la cui copia sia stata prodotta nel giudizio di primo grado, trattandosi della regolarizzazione formale del precedente deposito tempestivam... Leggi tutto
PEGNO SU CONTO CORRENTE: irrilevante la natura irregolare e/o regolare ai fini della revocatoria fallimentare
Provvedimento segnalato dall’Avv. Francesco Denti, del foro di Mantova In ipotesi di titoli oggetto di pegno irregolare, è esclusa la soggezione a revocatoria fallimentare delle somme ricavate dalla vendita di detti beni, in quanto deve prevalere sul diritto italiano la... Leggi tutto
IRPEF: alla tassazione separata sulla liquidazione del TFR erogato a favore del personale MEF non si applica la detrazione ex art. 19 c.2 bis TUIR
In tema di IRPEF, alla tassazione separata sulla liquidazione dell’indennità di fine rapporto, erogata dal Fondo di previdenza per il personale del Ministero delle Finanze, che non è alimentato da un contributo previdenziale posto direttamente a carico dei lavorat... Leggi tutto
COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI: ammissibile la sospensione della “rottamazione quater” quale misura cautelare volta al buon esito delle trattative e alla continuità aziendale
Nell’ambito della composizione negoziata della crisi, è ammissibile la sospensione del pagamento delle rate relative alla definizione agevolata dei debiti fiscali (nel caso di specie la c.d. rottamazione quater), quale misura cautelare funzionale al buon esito delle tra... Leggi tutto
RICEVUTE PEC: per costituire valida prova di consegna dell’atto notificato devono essere prodotte nel loro formato originale (.eml o .msg)
In materia di notifiche a mezzo PEC, le ricevute di consegna, per costituire valida prova dell’avvenuta comunicazione, devono essere prodotte nel loro formato originale (.eml o .msg) e non come semplici riproduzioni in formato PDF, in quanto solo attraverso l... Leggi tutto
ANNULLAMENTO CONTRATTI EX ART. 428 C.C: occorre la prova di una patologia grave e fortemente menomante del contraente
Per l’annullamento di un contratto ai sensi dell’art. 428 c.c., la prova dell’incapacità naturale del contraente richiede che sia provata una patologia grave che menomi significativamente le facoltà intellettive e volitive, al punto da impedire una ser... Leggi tutto
MUTUO – OPP. EX ART. 98 L. FALL.: l’assenza di una vera istruttoria sul merito creditizio può rendere nullo il finanziamento
Articolo a cura dell’Avv. Diego Domenico Griffo dello Studio Legale Griffo & Partners Abstract L’assenza di una vera istruttoria sul merito creditizio può rendere nullo il contratto di mutuo. Il decreto del Tribunale di Piacenza dell’8 gennaio 2025, reso nell’ambito... Leggi tutto
LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: se le misure protettive non sono state concesse, la pendenza di una composizione negoziata non preclude l’apertura della procedura ex art. 121 CCII
La pendenza della procedura di composizione negoziata della crisi non preclude l’apertura della liquidazione giudiziale ove le misure protettive non siano state concesse stante la previsione di cui all’art. 18 CCI né opera il disposto di cui all’art. 7 co. 2 CCI non rie... Leggi tutto