Rivista giuridica online ExParteCreditoris.it: provvedimenti e sentenze segnalate da Giudici, Avvocati e Banche. Periodico d'informazione giuridica per studi legali Direttore responsabile Avv. Antonio De Simone - ISSN 2385-1376
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News

TRADING ONLINE: esclusa la responsabilità della Banca per i danni provocati dal promotore finanziario se non è provato il rapporto di consulenza

Provvedimento segnalato dall’Avv. Daniele Magnani, del foro di Milano  In materia di trading online, non è configurabile alcuna responsabilità ex art. 2049 cc della Banca per i danni cagionati dal consulente qualora non venga provato in att... Leggi tutto

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Sentenze della Settimana

LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE EX ART. 121 CCII: al debitore l’onere di dimostrare le soglie di esenzione dalla procedura concorsuale maggiore ex art. 2 CCII

Articolo a cura dell’Avv. Paolo Calabretta, del Foro di Catania   In materia di liquidazione giudiziale ex art. 121 CCII, solo ove l’imprenditore dimostri la mancanza dei requisiti dimensionali, e quindi la sua non assoggettabilità alla procedura di liquidazione “m... Leggi tutto

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Provvedimenti

IPOTECA SU IMMOBILE ABUSIVO: è salva se iscritta in data anteriore alla trascrizione dell’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolire

E’ costituzionalmente illegittimo, in riferimento agli artt. 3, 24 e 42 Cost., dell’art. 7, comma 3, la legge, nella parte in cui non fa salvo il diritto di ipoteca iscritto a favore del creditore, non responsabile dell’abuso edilizio, in data anterior... Leggi tutto

FIDEIUSSIONI OMNIBUS: il rilievo officioso della nullità richiede che sia presente agli atti il provvedimento Bankit n. 55/2005

In materia di fideiussioni bancarie, i contratti “a valle” di intese dichiarate parzialmente nulle dall’Autorità Garante, in relazione alle sole clausole contrastanti con gli artt. 2, comma 2, lett. a) della L. n. 287 del 1990 e 101 del TFUE, sono parz... Leggi tutto

USURA BANCARIA: occorre l’indicazione circostanziata circa il concreto superamento dei tassi soglia al fine di valutare l’incidenza della nullità dedotta

Per quanto la nullità di una pattuizione contrattuale sia rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio (cfr. Sez. U -, Sentenza n. 7294 del 22/03/2017; Cass. Sez. 2 – Sentenza n. 21243 del 09/08/2019), una indicazione circostanziata circa il concreto superame... Leggi tutto

INDEBITO BANCARIO: il correntista non può conseguire la condanna alla ripetizione del “saldo parziale”

Si ringrazia per la segnalazione l’Avv. Marco Silvestri del Foro di Genova  In tema di “indebito bancario”, il diritto del correntista alla ripetizione può dirsi effettivamente sorto, solo una volta concluso il rapporto, ossia quando si sia determinato in via definitiva... Leggi tutto

PROTESTO CAMBIARIO ILLEGITTIMO: il danno non è risarcibile in re ipsa

Articolo a cura dell’avv. Paolo Calabretta, del Foro di Catania   Il danno da illegittimo protesto non è risarcibile in re ipsa, cioè per il semplice verificarsi della lesione dell’interesse protetto, ma richiede la dimostrazione di specifiche conseguenze dannose,... Leggi tutto

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IPOTECA SU IMMOBILE ABUSIVO: l’acquisizione al patrimonio disponibile del Comune non determina la sua estinzione

L’acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio disponibile del Comune, in quanto acquisto a titolo derivativo, non determina l’estinzione dell’ipoteca precedentemente iscritta a favore del creditore non responsabile dell’abuso. L’... Leggi tutto

CESSIONE DI CREDITI BANCARI: è possibile produrre nuovi documenti attestanti la legittimazione del cessionario senza limiti temporali

“La produzione di documenti atti a dimostrare la legittimazione processuale non soggiace al divieto di produzione di nuovi documenti in appello, previsto dall’art. 345 c.p.c., ma è soggetta a decadenza solo se non effettuata entro il termine assegnato dal gi... Leggi tutto

MUTUO – AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE: non determina alcuna capitalizzazione degli interessi

In tema di mutuo bancario con piano di ammortamento alla francese standardizzato a tasso variabile, non si determina alcuna capitalizzazione degli interessi perché la quota di interessi di ogni rata viene egualmente calcolata, come nel mutuo a tasso fisso, sul debito re... Leggi tutto

CONCORDATO IN CONTINUITÀ AZIENDALE: può essere omologato (forzosamente) anche se una classe di creditori muniti di diritto di prelazione abbia votato in maniera sfavorevole ai propri interessi

Tornando ad analizzare il significato dell’art. 112 comma 2 lett. d secondo periodo CCII, si può ritenere che il concordato in continuità possa essere omologato (forzosamente) quando almeno una classe di creditori muniti di diritto di prelazione abbia votato in ma... Leggi tutto

INDEBITO BANCARIO: il cliente deve produrre non solo gli estratti conto periodici ma anche il contratto costituente il titolo del rapporto dedotto in lite

In materia di indebito bancario, il correntista che intenda far valere il carattere indebito di talune poste passive – assumendo che le stesse siano il portato dell’applicazione di interessi anatocistici ovvero dell’addebito di spese, commissioni o altre voci non dovute... Leggi tutto

CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE: gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti dal debitore

E’ opportuno precisare che gli atti di ordinaria amministrazione consentiti al debitore durante il concordato in continuità per la gestione del patrimonio, meritevoli del rango di prededucibilità concordataria, devono risultare sì necessari a consentire la continu... Leggi tutto

MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO: l’uscita del denaro dal patrimonio della Banca in favore del cliente costituisce effettiva erogazione dei fondi

In materia di perfezionamento del contratto di mutuo, il Collegio ha ribadito che ai fini del perfezionamento del contratto avente natura reale, l’uscita del denaro dal patrimonio della banca mutuante e l’acquisizione dello stesso al patrimonio del mutuatari... Leggi tutto

PROCEDURA CIVILE: la legitimatio ad causam può essere verificata anche d’ufficio, in ogni stato e grado del processo

In materia di procedura civile, la legittimatio ad causam è una condizione dell’azione e costituisce espressione del principio secondo cui nessuno può far valere nel processo un diritto altrui in nome proprio fuori dei casi espressamente previsti dalla legge. La legitti... Leggi tutto

FIDEIUSSIONI SPECIFICHE: la clausola di deroga agli effetti della scadenza dell’obbligazione principale (art. 1957 c.c.) non è vessatoria

La clausola di deroga agli effetti della scadenza dell’obbligazione principale (art. 1957 c.c.), quando inserita in fideiussioni specifiche, non perde di per sé la sua validità né può essere ritenuta intrinsecamente vessatoria, diversamente da quanto avverrebbe ne... Leggi tutto

FIDEIUSSIONE BANCARIA: la deroga all’art.1957 cc non è una clausola vessatoria

La decadenza sancita dall’art. 1957 c.c. del creditore dal diritto di pretendere l’adempimento dell’obbligazione fideiussoria, per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale, può essere preventivamente rinu... Leggi tutto

IL POTERE “SANZIONATORIO” DELL’ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA 2013/11/UE: UNA PROSPETTIVA CRITICA

   A cura dell’Avv. Walter Giacomo Caturano Direttore Scientifico – ExParteCreditoris.it  1. Introduzione  L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), istituito presso la Banca d’Italia con Delibera CICR n. 275 del 29 luglio 2008, ai sensi dell’art. 128-bis... Leggi tutto

ESECUZIONE PER CREDITI TRIBUTARI – PPT: la cognizione relativa al contenzioso sulla pignorabilità dei beni non spetta al Giudice Tributario

In materia di esecuzione per crediti tributari, spetta alla giurisdizione del Giudice Ordinario in funzione di giudice del lavoro, e non a quella del Giudice Tributario, la cognizione relativa al contenzioso sulla pignorabilità dei beni. Questo è il principio espresso d... Leggi tutto

NOTIFICA EX ART. 60 D.P.R. N. 600/1973: in caso di indirizzo PEC non valido o inattivo, non deve essere disposto un secondo invio dell’atto decorsi (almeno) sette giorni

In caso di notifica a mezzo pec di cui all’art. 60, D.P.R. n. 600/1973, ove l’indirizzo risulti non valido o inattivo, le formalità di completamento della notifica, costituite dal deposito telematico dell’atto nell’area riservata del sito interne... Leggi tutto

CASSAZIONE E REVOCAZIONE: sul concorso tra i mezzi di impugnazione e sulle regole di coordinamento

Articolo a cura dell’avv. Paolo Calabretta, del foro di Catania   L’art. 398 c.p.c., come modificato ai sensi della legge 26 novembre 1990, n. 353, consente la contemporanea pendenza del giudizio di cassazione e per revocazione avverso la medesima sentenza, c... Leggi tutto

VERIFICAZIONE DELLA SCRITTURA PRIVATA: gli artt. 216 e 217 c.p.c. non prescrivono, quale requisito di ammissibilità della relativa istanza, la produzione dell’originale

Non costituisce “nuova” produzione ai sensi dell’art. 345, 3 comma, c.p.c. il deposito in originale di documento la cui copia sia stata prodotta nel giudizio di primo grado, trattandosi della regolarizzazione formale del precedente deposito tempestivam... Leggi tutto