
E’ costituzionalmente illegittimo, in riferimento agli artt. 3, 24 e 42 Cost., dell’art. 7, comma 3, la legge, nella parte in cui non fa salvo il diritto di ipoteca iscritto a favore del creditore, non responsabile dell’abuso edilizio, in data anteriore alla trascrizione nei registri immobiliari dell’atto di accertamento dell’inottemperanza alla ingiunzione a demolire, nonché, in via consequenziale, dell’art. 31, comma 3, primo e secondo periodo, del D.P.R. n. 380 del 2001, norma di identico contenuto, poiché – benché l’inottemperanza all’ingiunzione a demolire conduca alla confisca edilizia del bene, configurabile, in base al “diritto vivente”, come un acquisto a titolo originario a favore dell’ente – il creditore ipotecario non può subire le conseguenze sanzionatorie di un abuso edilizio al quale è del tutto estraneo, in quanto non destinatario dell’ordine di demolizione, né chiamato a rispondere della sua inottemperanza e neppure obbligato propter rem alla predetta demolizione, posto che il diritto reale di garanzia non attribuisce né il possesso, né la detenzione del cespite.
Questo è il principio espresso dalla Corte Costituzionale, Pres. Barbera – Rel. Navarretta, con la sentenza n. 160 del 3 ottobre 2024.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
ESECUZIONE FORZATA: LA NATURA ABUSIVA DEL BENE NON INFICIA IN ALCUN MODO LA VENDITA FORZATA
L’ABUSIVITÀ DEVE EMERGERE AL FINE DI RENDERE NOTO LO STATUS DELL’IMMOBILE AI POTENZIALI OFFERENTI IN SEDE DI VENDITA
Ordinanza | Tribunale di Napoli, Giudice Mario Ciccarelli | 26.02.2020 |
ASTE, L’IMMOBILE ABUSIVO PUO’ ESSERE VENDUTO
LA PROCEDURA CONSENTE LA COMMERCIABILITÀ PURCHÈ CI SIANO LE CONDIZIONI PER IL RILASCIO DELLA SANATORIA
Articolo Giuridico | Il Mattino, Legalmente | 23.02.2020
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/aste-limmobile-abusivo-puo-essere-venduto
IMMOBILE ABUSIVO: IMPIGNORABILE IN IPOTESI DI ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE
SI REALIZZA UN ACQUISTO A TITOLO ORIGINARIO CHE LO TRASFORMA IRREVERSIBILMENTE IN RES EXTRA COMMERCIUM
Ordinanza | Corte di Cassazione, sez. sesta, sottosezione 3, Pres. Amendola – Rel. D’ Arrigo | 06.10.2017 | n.23453
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