
In materia di perfezionamento del contratto di mutuo, il Collegio ha ribadito che ai fini del perfezionamento del contratto avente natura reale, l’uscita del denaro dal patrimonio della banca mutuante e l’acquisizione dello stesso al patrimonio del mutuatario costituisce effettiva erogazione dei fondi, anche quando parte delle somme sia versata su un deposito cauzionale infruttifero destinato ad essere svincolato in conseguenza dell’adempimento degli obblighi contrattuali.
Infine, in tema di abusiva concessione del credito, il Collegio ha ribadito che il limite di finanziabilità previsto dall’art. 38 del TUB non costituisce un elemento essenziale del contratto. La norma ha natura prudenziale e mira a tutelare la stabilità patrimoniale della banca; pertanto, la sua violazione non determina la nullità del contratto di mutuo né il venir meno della garanzia ipotecaria, in quanto ciò potrebbe pregiudicare proprio quegli interessi che la disposizione intende proteggere.
Questi sono i principi espressi dal Tribunale di Roma, Pres. Ferramosca – Rel. D’Ambrosio con l’ordinanza del 12 febbraio 2025, con la quale veniva rigettato il reclamo proposto da un debitore avverso l’ordinanza con la quale il Giudice dell’esecuzione aveva respinto l’istanza di sospensione della procedura esecutiva.
A sostegno del reclamo, infatti, l’istante aveva dedotto l’insussistenza di un valido titolo esecutivo, trattandosi, nel caso di specie, “di mutuo condizionato, nel quale la somma erogata non è stata messa nella materiale disponibilità della mutuataria, ma versata su un deposito infruttifero e costituita in pegno irregolare a garanzia dell’adempimento di una serie di impegni da parte della mutuataria, a fronte del quale la banca si impegnava allo svincolo”.
Tale decisione è in perfetta sintonia con la decisione della Corte di Cassazione, Sez. Unite, Pres. D’Ascola – Rel. De Stefano n.5968 del 06.03.2025, che ha ritenuto che il mutuo con deposito cauzionale sia un valido titolo esecutivo.
Per ulteriori approfondimenti in materia si rinvia ai seguenti contributi pubblicati in Rivista:
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE: VALIDO COME TITOLO ESECUTIVO EX ART. 474 CPC
RILEVA L’ASSUNZIONE UNIVOCA ED INCONDIZIONATA DELL’OBBLIGAZIONE RESTITUTORIA DA PARTE DEL MUTUATARIO
Sentenza | Corte di Cassazione, Sez. Unite, Pres. D’Ascola – Rel. De Stefano | 06.03.2025 | n.5968
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE: COSTITUISCE VALIDO TITOLO ESECUTIVO EX ART. 474 CPC
LE CONDIZIONI RELATIVE ALLO SVINCOLO DELLA SOMMA EROGATA SUL CONTO (E SUBITO DOPO DEPOSITATA) SONO RISOLUTIVE E NON SOSPENSIVE
Ordinanza | Tribunale di Napoli, Giudice Stefania Cannavale | 18.12.2024 |
MUTUO CONDIZIONATO: VALE QUALE TITOLO ESECUTIVO AI SENSI DELL’ART 474 CPC
IL DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO NON INFLUISCE SULL’EFFICACIA DELLA MESSA A DISPOSIZIONE DELLA SOMMA IN FAVORE DEL MUTUATARIO
Ordinanza | Tribunale di Latina, Giudice Alessandra Lulli | 21.10.2024 |
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO: COSTITUISCE VALIDO TITOLO ESECUTIVO
IL TRASFERIMENTO DEL DENARO DALLA BANCA AL MUTUATARIO COSTITUISCE EFFETTIVA EROGAZIONE DEI FONDI
Ordinanza | Tribunale di Cuneo, Giudice Rodolfo Magrì | 07.10.2024 | n.4
MUTUO IPOTECARIO: È EFFETTIVAMENTE EROGATO ANCHE SE VINCOLATO A INCOMBENTI FORMALI DEL MUTUATARIO
VALIDO COME TITOLO ESECUTIVO ANCHE SE LA SOMMA È POSTA IN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
Sentenza | Tribunale di Perugia, Giudice Giulia Maria Lignani | 15.12.2021 | n.1720
MUTUO CON DEPOSITO CAUZIONALE: PER IL PERFEZIONAMENTO NON OCCORRE LA MATERIALE TRADITIO DEL DENARO
È SUFFICIENTE IL CONSEGUIMENTO DELLA DISPONIBILITÀ GIURIDICA
Ordinanza | Tribunale di Roma, Giudice Cristina Liverani | 16.01.2019 |
MUTUO: COSTITUISCE PROVA DELLA TRADITIO LA COSTITUZIONE DI UN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
È UN AUTONOMO ATTO DI DISPOSIZIONE DEL BENE AD OPERA DEL MUTUATARIO
Sentenza | Tribunale di Forlì, Giudice Giorgia Sartoni | 24.04.2020 | n.309
MUTUO: COSTITUISCE PROVA DELLA CD. “TRADITIO” LA COSTITUZIONE DI UN DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
LA PIENA DISPONIBILITÀ GIURIDICA EQUIVALE ALLA CONSEGNA MATERIALE DELLA SOMMA
Ordinanza | Corte di Cassazione, Sez. prima civile, Pres. Didone – Rel. Bisogni | 27.10.2017 | n.25632
IN SENSO DIFFORME:
ESECUZIONE FORZATA: IL MUTUO IPOTECARIO CON DEPOSITO CAUZIONALE NON È TITOLO ESECUTIVO
È NECESSARIO UN ULTERIORE ATTO, CONSACRATO NELLE FORME RICHIESTE DALL’ART. 474 C.P.C. CHE ATTESTI L’EFFETTIVO SVINCOLO DELLA SOMMA GIÀ MUTUATA
Sentenza | Corte di Cassazione, Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo | 03.05.2024 | n.12007
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