CARTA DI CREDITO: in caso di furto, il cliente è responsabile per omessa custodia e tardiva denuncia
Sentenza | Cassazione Civile, sez. prima, Pres. Forte Rel. Bernabai | 07.04.2016 | n.6751
Segnalata dall'Avv. Donato Giovenzana Legale d'impresa In ipotesi di furto della carta di credito, la violazione degli obblighi di custodia e di tempestiva comunicazione alla banca della avvenuta perdita del possesso configura una condotta gravemen... Leggi tutto...
ASSEGNO NON TRASFERIBILE: i confini della responsabilità della banca negoziatrice in caso di pagamento incolpevole
Sentenza | Cassazione civile, sez. prima, Pres. Forte Rel. Acierno | 05.04.2016 | n.6560
Commento predisposto da Donato Giovenzana Legale d'impresa La disciplina normativa speciale relativa all'assegno "non trasferibile" (R.D. n. 1736 del 1933, art. 43, comma 2,) - secondo la quale la banca che ha effettuato il pagamento in favore di p... Leggi tutto...
COMPENSAZIONE LEGALE: ammessa tra il debito garantito ed il saldo creditore del conto cointestato al garante
Altro | Abf Collegio di Coordinamento, Pres. Massera Est. Marinari | 10.03.2016 | n.2420
E' legittima la compensazione legale ex art. 1243 c.c. operata dalla Banca tra il debito garantito ed il saldo creditore del rapporto cointestato al garante. I contitolari di un conto corrente qualora possano disporre disgiuntamente del conto, si pre... Leggi tutto...
PROMOTORE FINANZIARIO: non può derogare alle clausole del prospetto informativo
Sentenza | Cassazione civile, sez. prima, Pres. Di Palma – Rel. Nazzicone | 24.02.2016 | n.3625
Il promotore finanziario, secondo il meccanismo posto dagli art. 94 e 95 D.Lgs. n. 58 del 1998, non partecipa alla determinazione del contenuto negoziale e non è in grado, di propria iniziativa, di introdurre clausole che determinino deviazione dalla... Leggi tutto...
STRUMENTI FINANZIARI: non costituisce offerta fuori sede il collocamento presso gli uffici personali dei promotori
Sentenza | Corte Appello Ancona, sez. prima civile, Pres. S. Formiconi Rel. A. Gianfelice | 17.02.2016 | n.201
In materia di strumenti finanziari, non costituisce offerta fuori sede l'attività di promozione e collocamento operata dai promotori finanziari presso i propri uffici personali, e ciò a maggior ragione quando tale attività è segnalata dalla presenza,... Leggi tutto...
MALA GESTIO INVESTIMENTI: i soli ordini falsi di acquisto non provano il danno
Sentenza | Tribunale di Castrovillari, Dott. Guglielmo Manera | 15.02.2016 | n.51
In tema di mala gestio degli investimenti su c/c, ai fini del risarcimento danno in caso di ordini falsi, il cliente deve dimostrare il prelievo illecito di danaro da conti correnti finalizzato all'acquisto dei suddetti strumenti finanziari, non esse... Leggi tutto...
BOND ARGENTINI: ordini di acquisto validi senza forma scritta
Sentenza | Corte di Cassazione, sez. prima, Pres. di Palma Rel. Nazzicone | 12.02.2016 | n.2816
La disposizione dell'articolo 23 t.u.f., secondo cui i contratti relativi alla prestazione di servizi di investimento debbono essere redatti per iscritto a pena di nullità del contratto, deducibile solo dal cliente, attiene al contratto-quadro, che d... Leggi tutto...
VIOLAZIONE OBBLIGHI INFORMATIVI: esclusa se l’investitore è soggetto esperto di prodotti finanziari
Sentenza | Corte d’Appello Catanzaro, Pres. - Rel. Carmela Ruberto | 21.10.2015 | n.1316
Non è invocabile la responsabilità dell’Istituto di credito per violazione degli obblighi di correttezza, diligenza, buona fede, nell’ipotesi di disinvestimento anticipato di un prodotto assicurativo laddove l’operazione finanziaria sia frutto di una... Leggi tutto...
LEHMAN BROTHERS: la violazione di obblighi informativi non è causa di nullità del contratto
Sentenza | Tribunale di Bari, Dott. Sergio Cassano | 14.10.2015 | n.4350
Il rating dei titoli LEHMAN BROTHERS Holding Inc. è rimasto sostanzialmente di categoria "A" sino al 16 settembre 2008, giorno del default. Pertanto, aderendo alla prevalente giurisprudenza di merito, il tracollo della banca americana fu evento del t... Leggi tutto...
LEHMAN BROTHERS: rating invariato fino al default, tracollo imprevedibile
Sentenza | Tribunale di Roma, Dott. Guido Romano | 13.10.2015 | n.20420
In materia di titoli "Lehman Brothers", la mancata variazione del rating e del VaR inducono a ritenere che, sino al 15 settembre 2008 data del default non sussistessero circostanze obiettivamente ed univocamente attestanti un'elevata probabilità... Leggi tutto...
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